mercoledì 30 novembre 2011

Dignità



...è la parola con cui è iniziata questa nuova fase del Ticino Volley.

Strana atmosfera quella che si respirava in palestra ieri.
La mancanza del carisma di Alessiano si è fatta sentire subito, e a lui va dedicata questa vittoria...sofferta, sudata e meritata.

Forse da recriminare ci sarebbero solamente i primi 2 set, persi in un modo un po' meschino, ma nel complesso c'è stato finalente un moto di orgoglio che ha risollevato l'umore (non indaghiamo su cos'altro si sia risollevato) della squadra.

Un grazie al nostro segnapunti di fiducia e alla Fra che, anche con un orecchio malato, ci supporta sempre con la sua presenza costante.

Stiamo ancora aspettando il risveglio di Kiki che anche in questa partita è stato un po' floscetto...ma siamo tutti fiduciosi!

Sono aperte le votazioni per il migliore in campo di ieri...e stavolta credo che la scelta sarà difficile!

Alla prossima partita Ticinelli.

mercoledì 23 novembre 2011

Tu chiamala se vuoi PALLAVOLO

È sempre più difficile sedersi davanti al blog e trovare le parole giuste per iniziare a scrivere post sempre nuovi.

Inizia a farsi sentire un po' di stanchezza, non tanto fisica, quanto mentale.
Sorprendente come le parole possano demolire un individuo, figuratevi una squadra!

Non so voi, ma il narratore è stanco.

Stanco di continui litigi e discussioni. Stanco di vedere facce incazzate in campo. Stanco di vedere persone che giocano solo per se stesse. Stanco di atteggiamenti egoistici da prima donna. Stanco di musi lunghi e dei continui battibecchi su chi doveva essere lì o là o semplicemente andarsene a fare in culo (licenza poetica). Stanco di persone che entrano in campo come se tutto gli fosse dovuto e che, a dispetto di chi è in panchina e fa mille sacrifici per essere presente, giocano con un'attenzione celebrare che nemmeno un bradipo con i reumatismi...

Stanco di chi sta in panchina e invece di incitare i compagni, critica sempre. Stanco nel dover constatare la mancanza di rispetto nei confronti dei propri compagni di squadra. Stanco, perchè questo non è lo spirito della pallavolo, non è il nobile gioco di squadra che ci si aspetta da persone mature, adulte e vaccinate.

La pallavolo è aiutarsi a vicenda. è andare a prendere i palloni di un compagno in difficoltà. è incoraggiare chi sbaglia, perchè nessuno è un campione. è sacrificarsi per il bene della squadra. è avere l'umiltà di sedersi in panchina se si è in giornata no. è fottersene se hai preso una palla che non era tua. è urlare se si è fatto un punto. è urlare ancora di più se si è sbagliato, ma non per insultare il compagno! solamente per mettere una toppa all'errore e ricominciare da capo. è rispetto, prima ancora che per gli avversari, per i propri compagni di squadra. è grinta. è sacrificio. è andare fuori a mangiare una pizza anche se si è perso una partita. è essere contenti se un tuo compagno gioca bene e rimane in campo, anche se tu sei in panchina. è dare il massimo in campo, perchè un tuo compagno è in panchina e potrebbe essere al tuo posto. è onorare quel posto e quella maglia che ti sei messo in spogliatoio. è una panchina di gente che urla e che da suggerimenti costruttivi. è squadra! semplicemente questo!

Questa è la pallavolo che mi hanno insegnato a giocare e questa è la pallavolo che voglio giocare.


Non esistono prime donne nella pallavolo, i solitari giocateveli in camera da letto!


Mi scuso coi lettori per questa licenza poetica, e mi prendo la libertà i proclamare migliore in campo della partita di ieri...

TEO

per la rovesciata fenomenale, per lo spirito produttivo con cui entra in campo, e soprattutto per la coordinazione nei muri :)

martedì 15 novembre 2011

Capitano sei stato nominato

Nelle langhe desolate e nebbiose del Saini, il Ticino Volley affronta gli attuali primi in classifica, lo ZeroNove.

Reduci da una accesa discussione liberatoria che ha fatto togliere qualche sassolino dalla scarpa e che ha chiarito a tutti che LA COLPA è SEMPRE DELL'ALLENATORE! (Albi è una battuta :) ), sembra che la squadra sia entrata in campo con testa e concentrazione e soprattutto senza timore.

Il sestetto di partenza (Albi, Teo, Guido, Lucy, Glo e Chia) ha fatto vedere un bel gioco, serrato e incisivo, nonostante alcuni disguidi in fase di ricezione. L'avversario però si è dimostrato bravo, degno della posizione che detiene in classifica, ma i nostri eroi hano saputo tener testa e perdere il set stavolta non aveva sapore di disfatta.


Nel secondo set entra in campo Alessiano, a cui il set in panchina sembra essere servito per ordinare i pensieri e concentrarsi a dovere.

E qui si vede la squadra! Da un gioco compatto ne deriva un vantaggio sofferto e cercato....un peccato aver ceduto alla fine, forse sprecando un po' di palloni che dovevano essere giocati con più testa.

Il terzo set sembra caratterizzato dall'ormai noto "fattore arbitro", un piccolo battibecco e un cartellino GIALLO rifilato al Capitano, gusta l'umore di tutti e la concentrazione si perde in un set un po' sottotono rispetto ai precedenti.

Tanto di cappello alla prima in classifica e ai due schiacciasassi minorenni che hanno attentato un paio di volte alle gambe di Albi sottorete.

Ieri abbiamo visto che se mettiamo più testa e giochiamo non per noi stessi ma per la squadra, qualcosa di buono si può costruire, sopperendo anche a qualche carenza tecnica.

Alla prossima partita...contro la seconda in classifica!

mercoledì 9 novembre 2011

Perchè a noi piace il quinto...set.

Sofferta, tirata e fortemente voluta...dopo 5 set al limite della stanchezza è arrivata per il Ticino Volley una vittoria che, seppur non risolvendo le lacune tecniche, almeno risolleva il morale!

Specie se dall'altra parte ci sono 2 schiacciasassi che tirano giù di tutto e soprattutto riescono a murare il nostro Alessiano.

Dopo un primo set vinto in maniera discreta, seppur non del tutto convincente, che vede il risveglio di KiKi con delle bellissime schiacciate, nel secondo set si assiste a 2 cambi in campo, che forse hanno un po' destabilizzato la squadra, tanto da farle perdere il set.

Ricezioni pessime e mancanza di testa hanno fatto il resto, facendo sprecare altri 2 set al Ticino.

Il fattore X entra in campo e crea un po' di sano scompiglio sia in squadra che tra gli avversari. Guido (meglio conosciuto come Diego), l'uomo venuto dalle terre del sud, ha coinvolto tutti nel suo sano, e alle volte un po' caotico, entusiasmo.



Una rimonta la cardiopalma chiusa al 5 set con una strameritata vittoria!

Rimane ancora da chiarire qualche punto...ma per il momento ci si godono i dolcetti croati preparati da Gloria!!

Alla prossima!

venerdì 4 novembre 2011

Un minuto di silenzio

Quando una sconfitta non brucia ma delude, è doveroso che la cronaca lasci il posto alla riflessione.
Inutile recriminare su un arbitraggio alquanto discutibile, le colpe, se così si possono chiamare, vanno cercate all'interno della squadra.Perchè contro un avversario nettamente più debole, non si doveva sbagliare.


E' stata puramente una questione di testa, ieri sera nessuno ce l'aveva alla partita (non voglio sapere dov'era quella di Kiki!). Non credo fosse una questione di voglia, perchè se tutti noi facciamo sempre mille sbatti per essere presenti: la voglia c'è! semplicemente non avevamo lasciato la testa da un'altra parte! TUTTA LA SQUADRA nessuno escluso.


Detto così potrebbe anche sembrare una cosa carina, vista dal punto di unità del gruppo: siamo talmente in sintonia che ci contagiamo a vicenda. però dal punto di vista pratico ne risulta una partita insulsa dove la gara era a chi sbagliava di più.
Le critiche, i "potevamo fare..", le lamentele, le battutine sagaci...lasciamole stare per oggi.


Portiamo a casa questa sconfitta e meditiamo fino a martedì, quando scenderemo in campo con un altro spirito e un'altra grinta.
Rimandiamo ogni discussione all'allenamento di giovedì, dove saranno graditi suggerimenti e opinioni per continuare a migliorare anche a livello tecnico e non solo di testa!
E comunque è colpa di Alessiano che non si è sacrificato per la squadra! Avevamo anche fatto una colletta di €50 euro!!!!
Alla prossima Ticinelli belli
...
e vogliamo vedere le fiammelle negli occhi (come si vede che siamo cresciti a merendine e cartoni animati)